lunedì 25 febbraio 2013

Il poeta in 100 pezzi: 71



Svuotarsi, fare di sé una vibrante cavità – ossia, divenire quello che si è: vuoto – un vuoto svuotato della polpa dolente, o della poltiglia putente, dell’anima – svuotato d’ogni ciarpame d’epoca.

La conchiglia risuona solo quando il mollusco è morto...

Una pura voce postuma. La voce in una forma cava e refrattaria. (al 1.VII.94)


Da Il poeta in 100 pezzi Edizioni Il Labirinto, Roma, 2004

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