I paradossi del poeta.
Senza le muse è la noia; senza la noia, niente muse. (l0.VIII.95)
Ogni poesia è sempre postuma: chi scrisse quella particolare poesia non c’è più: ne ha già scritta o ne sta scrivendo un’altra. (16.VIII.95)
Sii sempre in te: è lì che la poesia può trovarti – per tirartene fuori. (al 17.IX.95)
Se la sensibilità è la debolezza del poeta (Valéry), la poesia è la forza della sua debolezza. (17.IX.95)
Da Il poeta in 100 pezzi Edizioni Il Labirinto, Roma, 2004
lunedì 22 aprile 2013
Il poeta in 100 pezzi: 95, I paradossi del poeta
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senza le muse è la noia
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