lunedì 28 gennaio 2013

Il poeta in 100 pezzi: 61



Il colpo di grazia

«Quanta sofferenza nella sua poesia!». Sembra l’onore delle armi; invece non è che il colpo di grazia. Ma come! La sua sofferenza – ahimè, è un uomo sofferente – egli pensava di averla riscattata con la sua poesia; se è a partire dalla sofferenza – vale a dire dalla sua debolezza – che si muove la sua poesia, è nella forza di questa che vuol essere riconosciuto: ed eccolo, con quel commento sensibile, riportato al punto di partenza: come se fosse sempre e tutto lì. «No, nella mia poesia non c’è sofferenza. La mia poesia è gaia e vigorosa – è in gran forma!» vorrebbe rispondere; ma si limita a storcere la bocca serrata, in una smorfia di autentica sofferenza. (al 13.IV.93)

Da Il poeta in 100 pezzi Edizioni Il Labirinto, Roma, 2004

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