Ah questo inferno delle figure da cui siamo circondati, infestati – bolge di volti, voci, nomi: la massa informe dei dannati dell’informazione con i diavoli torturatori della Notizia, della Intervista, del Servizio: l’eternità, qui e adesso, di una punizione che specchia e duplica quella, radicale, della vita – o della presunta realtà... Nei cervelli imbottiti, infilzati allo spiedo, pillottati sulla griglia e rosolati al fuoco lento dei giorni e dei giornali, echeggiano nomi, baluginano facce – prima d’essere ingoiati e divorati dall’Insensatezza...
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