lunedì 4 aprile 2011

Cartigli

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Esortazione. Giovane poeta italiano, che non ti rassegni all’abiezione in cui è caduto il tuo paese eppure vedi impietosamente che non c’è salvezza possibile, ripara all’interno, chiedi asilo poetico: c’è una sola Italia dove vivere – come nella carducciana «isola dei poeti, degli eroi»... Non la penisola del tempo, ma un’isola della mente, una terra di morti, che sono i soli vivi – beata e non beota come quella dei morti-viventi che l’assediano e divorano giorno dopo giorno. Questa sia la tua Italia – l’altra faccia della merdaglia.

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